In un recente annuncio che ha scatenato entusiasmo tra gli appassionati di sport e natura, Valentina Viola, presidente del Parco Nazionale del Pollino, ha condiviso dettagli esclusivi riguardanti l’imminente 30esima Coppa dei Paesi Latini di Orienteering. L’evento, previsto per il 2025, porterà una vivace atmosfera internazionale nel cuore del parco più grande d’Italia.
Un’opportunità Unica per il Parco del Pollino
Durante una conferenza stampa tenutasi proprio all’interno del parco, Viola ha espresso grande orgoglio e anticipazione: “Siamo onorati di ospitare un campionato internazionale di tale prestigio. È una testimonianza del valore che il nostro parco offre non solo come meraviglia naturale ma anche come sede ideale per eventi sportivi di livello mondiale.”
Coinvolgimento e Benefici per il Territorio
Il parco, insieme ai comuni di Saracena, Rotonda e Mormanno, si prepara a diventare il cuore pulsante dell’orienteering, attirando non solo atleti da tutto il mondo, ma anche le loro famiglie e fan. “Questo evento sarà una vetrina straordinaria per le bellezze naturali e culturali del territorio e un catalizzatore per il turismo sportivo,” ha aggiunto Viola.
Promozione e Sviluppo Futuro
L’evento non solo aumenterà la visibilità internazionale del Parco del Pollino, ma fungerà anche da trampolino di lancio per rendere l’orienteering una pratica più frequente e amata nella regione. La presidente ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le comunità locali e le associazioni nel sostegno e sviluppo di future competizioni.
Supporto Continuo del Parco
Il Parco del Pollino si impegnerà attivamente nel fornire supporto logistico e organizzativo, coordinando gli sforzi con le realtà imprenditoriali locali e i comuni coinvolti. “Come parco, offriamo non solo un supporto rete ma anche un aiuto concreto nella creazione di eventi collaterali che arricchiranno l’esperienza per tutti i partecipanti,” ha concluso Viola.
Questo entusiasmante evento promette di essere solo l’inizio di una nuova era per l’orienteering al Parco del Pollino, segnando un passo significativo verso l’integrazione più profonda dello sport e del turismo nella strategia di sviluppo del parco.